Gallipoli

La cittadina di Gallipoli, conosciuta come Perla dello Ionio, si divide in due parti: quella più antica o “città vecchia”  su una piccola isola collegata alla zona più moderna, il “borgo nuovo”, sul promontorio retrostante, da un ponte in muratura.

Le antiche mura che proteggevano l’isola sono state oggi ridimensionate nell’attuale strada panoramica. La città vecchia è attraversata da numerosi vicoli pittoreschi su cui si affacciano case in tufo dipinte a calce caratterizzate dalle logge e dai balconcini fioriti.

L'isola della città vecchia di Gallipoli in Puglia con le bellezze del centro storico.
L’isola della città vecchia di Gallipoli in Puglia con le bellezze del centro storico.

Gallipoli negli ultimi anni è diventata una meta turistica molto ambita da italiani e stranieri, ma anche molto discussa nei fatti di cronaca che riguardano gli eccessi del divertimento estivo, spesso con esagerazione.

La storia della città è molto lunga e complessa, fin dalla fondazione dai Messapi passando per le varie dominazioni Romana, Bizantina, Saracena, Normanna, Aragonese.

Questo ricco patrimonio si riflette nelle bellezze storico-artistiche che si possono ammirare in particolare nelle strette stradine della citta vecchia, di chiara impronta mediterranea: il castello medievale, decine di chiese, antichi palazzi e monumenti rappresentativi.

Cosa vedere a Gallipoli

Il Castello Angioino, su pianta quadrangolare, rinforzato in seguito dagli Aragonesi da imponenti bastioni, fu costruito tra il XIII ed il XIV secolo e si erge a protezione del seno del Canneto, il porto vecchio di Gallipoli in cui trovano riparo le paranze ed i pescherecci dei pescatori.

Il centro storico di Gallipoli con il Castello.
Il centro storico di Gallipoli con il Castello.

Fino agli inizi del Cinquecento l’antica Kale Polis era collegata alla terraferma solo con un ponte levatoio e protetta da un fossato, che poi vennero completamente interrati unendo le due sponde.

Sulla sponda orientale si trova la Fontana greca, di ispirazione ellenistica e risalente al periodo imperiale romano, ma sicuramente rimaneggiata in epoche successive, sui cui lati sono abilmente scolpite scene legate ai miti classici.

La fontana greca che si può ammirare a Gallipoli.
La fontana greca che si può ammirare a Gallipoli.

A breve distanza si trova l’antico Santuario di Santa Maria del Canneto, della fine del XIII secolo, una chiesa originariamente intitolata alla Vergine della Visitazione.

La sua facciata esterna gode di un ampio spazio anteriore che in passato era usato come luogo di ristoro dei pellegrini, mentre l’interno è arricchito da uno splendido soffitto ligneo con al centro l’immagine della Madonna.

La chiesa della Madonna del Canneto a Gallipoli.
La chiesa della Madonna del Canneto a Gallipoli.

La cattedrale di Gallipoli, dedicata a S. Agata, fu terminata alla fine del XVII secolo nello stile tipico del Barocco leccese: è contraddistinta dalla parte superiore della facciata in carparo, dall’interno a croce latina e dal colonnato fregio. All’interno si trova un’ampia collezione di tele di pittori gallipolini e napoletani. Non mancano le reliquie di santi in grandi teche.

La Basilica Concattedrale di Sant'Agata a Gallipoli.
La Basilica Concattedrale di Sant’Agata a Gallipoli.

Di grande rilievo è anche la Chiesa della Purità o di S. Maria della Purità dell’antica Corporazione degli Scaricatori di porto, che nasconde dietro una facciata semplice e scarna, un interno vivacizzato da dipinti del Seicento e Settecento di grande pregio, volte affrescate, rilievi dorati e un insolito, per il Salento, pavimento in maiolica.

La chiesa, costruita nel 1664, rappresenta un eccellente esempio di stile barocco tipico di Gallipoli. Dato che la pietra leccese, nota per la sua morbidezza, non era disponibile per la costruzione, gli architetti barocchi dovettero esprimere la loro creatività utilizzando materiali alternativi, come il carparo, che è notoriamente più difficile da lavorare.

La chiesa della Purità a Gallipoli nel Salento, sulla Riviera Nazario Sauro.
La chiesa della Purità a Gallipoli nel Salento, sulla Riviera Nazario Sauro.

Il Museo Civico di Gallipoli si trova proprio nel cuore del centro storico, a pochi passi dalla Cattedrale. Oltre ad una grande collezione artistica ed un vasto numero di reperti archeologici e storici, si trovano anche curiosi ritrovamenti, come lo scheletro di una balenottera di circa 20 metri che fu pescata a Gallipoli nel 1884.

Il Museo Civico di Gallipoli, nel centro storico a pochi passi dalla Cattedrale.
Il Museo Civico di Gallipoli, nel centro storico a pochi passi dalla Cattedrale.

La presenza dei frantoi ipogei costituisce una testimonianza affascinante del passato storico e commerciale di Gallipoli e del Salento in generale. Questi antichi ambienti sono scavati nella roccia di carparo, sotto il livello stradale.

Già dal XVI secolo, Gallipoli era considerata la principale piazza di esportazione dell’olio d’oliva in tutto il Regno di Napoli. L’olio prodotto in questa città era particolarmente apprezzato sui mercati europei, tanto che la spedizione avveniva esclusivamente via mare.

Il frantoio oleario ipogeo e Museo dell'olio lampante, sotto Palazzo Granafei a Gallipoli.
Il frantoio oleario ipogeo e Museo dell’olio lampante, sotto Palazzo Granafei a Gallipoli.

Tra i frantoi ipogei di maggior rilevanza, spicca quello situato all’interno di Palazzo Granafei, che si estende per circa 200 metri quadrati nel sottosuolo del cuore del centro storico di Gallipoli. La cura e l’attenzione con cui questi frantoi erano gestiti confermano l’importanza dell’olio d’oliva per l’economia e la cultura della città.

Altre antiche chiese da visitare nella Gallipoli storica?

La Chiesa dell’Immacolata è stata costruita nella seconda metà del ‘700 e conserva nella sua sacrestia un pregiato organo costruito nel 1759 a Napoli, oltre ad interessanti tele pittoriche.

La Chiesa di S. Chiara risale alla fine del ‘500 ed anche questa, come quella della Purità, ha una particolare pavimentazione in maiolica, insieme ad importanti tele che raffigurano vari santi.

Ancora molte altre tele di grande valore artistico si possono ammirare nelle Chiese del Carmine, di S. Domenico al Rosario, della Madonna degli Angeli, di S. Francesco di Paola e di S. Teresa d’Avila, tutte racchiuse nell’isoletta storica di Gallipoli e realizzate nel corso di diversi secoli.

La chiesa di Santa Maria degli Angeli sulla Riviera del centro storico di Gallipoli.
La chiesa di Santa Maria degli Angeli sulla Riviera del centro storico di Gallipoli.

Passeggiando per le strette stradine del vecchio abitato di Gallipoli è piacevole osservare i vari antichi palazzi nobiliari come Palazzo Balsamo e Palazzo Pirelli (divenuti entrambi dimore di pregio in cui è possibile soggiornare per una vacanza a Gallipoli davvero unica), il Palazzo del Seminario, la Torre dell’Orologio ed il Teatro Garibaldi.

Oltre alle spiagge cittadine, visita la magnifica costa racchiusa nella baia di Gallipoli fino ad arrivare a Punta Pizzo, dove si trova anche la torre costiera del ‘500 Torre del Pizzo, godendo di un mare cristallino in un ambiente di elevato interesse turistico.

Il mare e le spiagge di Gallipoli

Se hai cercato alloggio in un albergo, un b&b o un’altra struttura turistica per una vacanza a Gallipoli, allora sei sicuramente interessato al suo mare ed alla bellezza delle sue spiagge.

La costa di Gallipoli racchiusa nel suo piccolo golfo sul litorale ionico è variegata e di grande valore naturalistico, quelle della zona sono infatti tra le spiagge più belle del Salento.

La spiaggia di Lido Conchiglie vicino Gallipoli.
La spiaggia di Lido Conchiglie vicino Gallipoli.

A partire da nord, subito dopo le marine di Nardò e la Montagna Spaccata, si trova Lido Conchiglie, una piccola ma splendida località balneare appartenente in parte Gallipoli e in parte a Sannicola, un comune salentino dell’entroterra gallipolino.

Qui la costa è in parte sabbiosa e in parte con basse scogliere rocciose, con spiagge attrezzate e libere e bei fondali adatti alle immersioni subacquee.

La Torre Sabea sulla costa di Rivabella a Gallipoli, nel Salento.
La Torre Sabea sulla costa di Rivabella a Gallipoli, nel Salento.

Subito dopo il tratto di spiaggia bianca e selvaggia con dune di circa 2-3km di Padula Bianca, un’autentica bellezza esotica, si trova Rivabella, altra località balneare estiva del territorio di Gallipoli dove ammirare la Torre Sabea, una delle tante torri costiere del Salento costruita nel XVI secolo a scopo difensivo.

Uno dei luoghi di mare più belli si trova all’interno della città vecchia di Gallipoli ed è la spiaggia della Purità, che prende il nome proprio dalla chiesa che la sovrasta lungo la riviera, affacciata al di sopra delle mura che circondano il borgo antico.

La meravigliosa spiaggia della Purità si trova proprio nel centro storico di Gallipoli.
La meravigliosa spiaggia della Purità si trova proprio nel centro storico di Gallipoli.

È indubbiamente uno dei posti più popolari e conosciuti di Gallipoli, che grazie alla vicinanza con il centro storico (praticamente solo qualche metro!) è frequentato da turisti ed abitanti locali per fare il bagno a mare anche con pochi minuti a disposizione.

La spiaggia che costeggia il lungomare Galilei a Gallipoli, vicino Lido San Giovanni.
La spiaggia che costeggia il lungomare Galilei a Gallipoli, vicino Lido San Giovanni.

La parte di spiaggia che si sviluppa dal centro storico lungo la costa meridionale della città nuova e lungomare Galilei prende il nome di Lido San Giovanni, dal primo storico lido balneare nato in questo tratto intorno agli anni ’60 dello scorso secolo.

Proseguendo verso sud si trova la parte turistica più moderna e recente di Gallipoli, piena di locali alla moda, residence, resort ed ogni genere di struttura per il turismo, quella conosciuta come Baia Verde, nota alle cronache non solo per il suo magnifico ambiente naturale.

Il fantastico mare del Salento nella zona di Baia Verde a Gallipoli.
Il fantastico mare del Salento nella zona di Baia Verde a Gallipoli.

Le spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline del mare in quest’area sono davvero affascinanti, ma nel periodo estivo sono quasi sempre affollate da migliaia di turisti ad ogni ora del giorno e della notte, per via dei lidi attrezzati — celebri il Samsara, il Praja, lo Zeus — da far invidia alle località più chiassose di Ibiza.

Ancora più a sud lungo la baia di Gallipoli in direzione di Punta Pizzo, si incontra Punta della Suina con altre spiagge magnifiche all’interno del Parco Naturale Regionale Isola di Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo.

La meravigliosa spiaggia naturale di Punta della Suina, all'interno di un'area protetta.
La meravigliosa spiaggia naturale di Punta della Suina, all’interno di un’area protetta.

Pur essendo un’area naturale con macchia mediterranea ed una vasta pineta, anche qui non mancano i lidi balneari attrezzati e le strutture turistiche.

Verso il promontorio di Punta Pizzo che racchiude la baia, si incontrano Lido Pizzo e la Torre del Pizzo, un’altra delle torri costiere erette da Carlo V a difesa della Penisola Salentina.