Monopoli

Monopoli sorge in Puglia, nella provincia di Bari, lungo la costa adriatica a circa 40 chilometri a sud del capoluogo. Il suo caratteristico centro storico, di origine alto-medievale, sembra essersi sviluppato sui resti di un precedente abitato messapico fortificato già nel V secolo a.C.

Il nucleo antico della città, ancora oggi ben riconoscibile, si affacciava direttamente sul mare e si presentava circondato da possenti mura difensive. Al suo interno si concentrano i principali monumenti di interesse architettonico e religioso da vedere a Monopoli.

L’area risultava abitata fin dalle epoche più remote, come testimoniato dai reperti risalenti all’età preistorica. In seguito, assunse importanza come porto commerciale messapico per poi divenire stazione romana lungo la via Traiana.

Monopoli è una splendida città costiera pugliese, affacciata sull'Adriatico 40Km a sud di Bari.
Monopoli è una splendida città costiera pugliese, affacciata sull’Adriatico 40Km a sud di Bari.

Nei secoli del Medioevo la città crebbe progressivamente di rilevanza, anche a seguito della distruzione della vicina Egnazia. Le imponenti fortificazioni, smantellate quasi completamente solo all’inizio dell’Ottocento, permisero a Monopoli di difendersi con successo da diversi assedi, come quello dei saraceni nel IX secolo o dei bizantini e degli spagnoli nei secoli XII-XIII.

Oltre al pregio artistico e culturale del centro storico, l’attuale città sulla costa pugliese offre anche la possibilità di godere delle vicine spiagge e di praticare escursioni via terra e via mare.

Cosa vedere a Monopoli

Scoprire questa località costiera della Puglia può essere un’esperienza memorabile, ecco alcuni dei luoghi da non perdere a Monopoli. Passeggiare tra i vicoli del centro storico di Monopoli è molto affascinante: troverai stradine lastricate, case bianche, piazzette pittoresche e chiese storiche. Ammira l’architettura intorno a te e goditi l’atmosfera autentica.

La Basilica Concattedrale della Madonna della Madia è un esempio notevole di architettura barocca e sorge sul sito di antichi edifici di culto, tra cui un tempio pagano e una primitiva chiesa dedicata a San Mercurio del 1107. Nel XII secolo il vescovo Romualdo fece costruire una chiesa più grande intitolata alla Madonna della Madia, anche se San Mercurio restò titolare della parrocchia.

La Basilica Concattedrale della Madonna della Madia di Monopoli è un esempio notevole di architettura barocca.
La Basilica Concattedrale della Madonna della Madia di Monopoli è un esempio notevole di architettura barocca.

L’attuale imponente Cattedrale a tre navate risale al 1742, essendo la precedente in rovina. Sviluppata per 64 metri con cupola di 31 metri, presenta cappelle laterali e nell’abside la Cappella del Trionfo della Madonna.

Gli scavi archeologici avviati nel 1986 hanno portato alla luce stratificazioni del sito risalenti al 4500 a.C., tra cui resti di una cripta romanica e reperti fino al XVIII secolo oggi nel “Museo della Cripta di Romualdo”, aperto al pubblico.

La cripta rupestre Madonna del Soccorso si affacciava in origine sul porto canale di Monopoli, poi interrato per motivi difensivi dai Normanni. Si accede all’interno tramite una scalinata, dove si trova un gruppo scultoreo cinquecentesco proveniente dalla distrutta chiesa di S.Maria la Nova.

La cripta rupestre della Madonna del Soccorso si trova nel centro storico di Monopoli.
La cripta rupestre della Madonna del Soccorso si trova nel centro storico di Monopoli.

L’ambiente interno ha pianta quadrangolare ed è una tipica chiesa rupestre a doppia abside, una delle tante cappelle rupestri che si trovano nella cittadina e nei dintorni, con un affresco trecentesco raffigurante la Madonna col Bambino. Frequentatissimo nel mese mariano di maggio, il sito religioso nel centro storico è stato recentemente restaurato.

Il castello di Carlo V a Monopoli venne edificato nel 1552 su indicazione dell’imperatore su un piccolo promontorio chiamato Punta Pinna, per difendere il porto antico e rafforzare il sistema difensivo costiero pugliese.

L'accesso del Castello di Carlo V di Monopoli.
L’accesso del Castello di Carlo V di Monopoli.

Costruito su una antica chiesa del X secolo e una porta romana del I secolo a.C., sfruttava le mura messapiche preesistenti del V secolo a.C. e costituiva il fulcro delle fortificazioni urbane, collegate alle mura cittadine e ai vicini bastioni.

Nell’Ottocento divenne carcere mandamentale, poi abbandonato. Restaurato negli anni ’90, oggi ospita importanti mostre ed eventi culturali, a testimonianza del suo valore difensivo e storico per la città sin dall’epoca messapica e rappresenta un esempio significativo dell’evoluzione architettonica del sito fortificato nel tempo.

La Torre Civica dell’Orologio, situata in piazza Garibaldi, è uno dei simboli principali e più riconoscibili della città di Monopoli. Le sue origini risalgono con ogni probabilità al XII secolo, quando apparteneva alla Confraternita di San Damiano.

La Torre Civica dell'Orologio è uno dei simboli principali della città pugliese di Monopoli.
La Torre Civica dell’Orologio è uno dei simboli principali della città pugliese di Monopoli.

Presenta una forma architettonica piuttosto singolare, con pianta semiesagonale e parte strutturale esterna completamente rivestita in pietra arenaria a vista. La sommità, raggiungibile attraverso una ripida scala a chiocciola al suo interno, risulta delimitata da una suggestiva terrazza panoramica percorribile.

Numerosi elementi caratterizzanti punteggiano la facciata principale, sapientemente disposti in senso ascensionale: lo stemma civico alla base, l’antico orologio in posizione mediana e il campaniletto a vela in cima. Degno di nota è anche il basamento, ove troneggia la cosiddetta “colonna della gogna”. A coronamento, su un alto piedistallo, svetta la statua seicentesca di San Gennaro.

Palazzo Palmieri sorge nell’omonima piazza del centro storico di Monopoli, la più antica della città, e rappresenta un significativo esempio dell’architettura tardo barocca leccese, voluto da Francesco Paolo Palmieri alla fine del Settecento.

Palazzo Palmieri a Monopoli è uno dei luoghi più belli da vedere, nella piazza più antica della città.
Palazzo Palmieri a Monopoli è uno dei luoghi più belli da vedere, nella piazza più antica della città.

Rimase di proprietà della famiglia Palmieri fino al 1921, quando l’ultimo erede lo lasciò in eredità alla Congregazione di Carità. Di impronta signorile, presenta ampie sale affacciate su loggiati, una cappella privata e lo studio del proprietario. Le stanze interne sono oltre 100, decorate con affreschi, comprendono il piano nobile per ricevimenti.

Un giardino collegato da un arco ornato dallo stemma gentilizio completa l’insieme, mentre la maestosa facciata in tufo con balcone centrale ne esalta il pregio architettonico.

Nel cuore del centro storico sarà quasi impossibile non passare per la pedonale Piazza Garibaldi, angolo animato e vivace in ogni momento della giornata, ricco di luoghi ed attrazioni da vedere a Monopoli. In un angolo di questa piazza la particolare Chiesa di Santa Maria Amalfitana con la sua antica cripta rupestre.

Secondo la tradizione, nel 1059 alcuni marinai di Amalfi scampati a una tempesta approdarono a Monopoli pregando in una grotta di monaci basiliani e proprio lì espressero l’intenzione di edificarvi un santuario in onore della Madonna.

La cripta rupestre nella Chiesa di Santa Maria Amalfitana a Monopoli.
La cripta rupestre nella Chiesa di Santa Maria Amalfitana a Monopoli.

Cento anni dopo, quando la comunità amalfitana era cresciuta, eressero sulla grotta una basilica romanica, come testimoniato dagli scavi del Novecento. Nel Settecento venne modificata la facciata, ma i restauri hanno riportato alla luce l’originaria struttura a colonne e archi, restituendone l’armonia.

Il Porto Antico di Monopoli è dominato da Palazzo Martinelli, edificato nel Settecento. La maestosa facciata si contraddistingue per l’elegante loggiato goticheggiante su tre arcate, affiancato da un balcone con ringhiera ed è una delle immagini più frequenti che si possano vedere di questa località della Puglia.

Il bellissimo Palazzo Martinelli affacciato sul Porto Antico di Monopoli.
Il bellissimo Palazzo Martinelli affacciato sul Porto Antico di Monopoli.

Inizialmente di proprietà delle famiglie Bandino, Carbonelli e Lentini, nel tardo Settecento venne acquistato dai Martinelli, giunti a Monopoli per commerci dalla vicina Mola di Bari. Probabilmente i nuovi proprietari ristrutturarono la facciata, abitando l’immobile fin dai primi dell’Ottocento ed ora rappresenta un pregiato esempio di residenza nobiliare sul porto.

Tutto il territorio di Monopoli è ricco di chiese con conventi, monasteri ed altri edifici religiosi di tanti secoli passati ed in diversi stili, che i viaggiatori possono ammirare semplicemente percorrendo le vie della cittadina, in particolare nel centro più antico del borgo.

La cappella di San Vito Martire tra le pittoresche stradine di Monopoli.
La cappella di San Vito Martire tra le pittoresche stradine di Monopoli.

Tra queste c’è la chiesa e monastero di San Martino, la chiesa e convento di San Francesco d’Assisi, quella di San Francesco da Paola, la chiesa e convento di San Domenico, di San Leonardo, di Santa Teresa, di San Pietro e diverse altre.

Una un po’ più particolare è la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, nota come Chiesa del Purgatorio, che venne costruita tra il 1600 e il 1700 a pochi metri dalla Cattedrale, secondo lo schema a croce latina con cinque altari, dove quello maggiore è in stile barocco lavorato in pietra leccese.

Le impressionanti mummie nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio o del Purgatorio.
Le impressionanti mummie nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio o del Purgatorio.

Fino al Settecento ospitò la confraternita del Suffragio, che utilizzava l’annesso putridarium per la mummificazione dei corpi, alcuni dei quali sono ancora visibili nella cappella. Questa chiesa rappresenta un esempio dell’arte barocca cittadina intrisa di cultura religiosa e delle pratiche legate alla morte nei secoli passati, in particolare nel Regno delle Due Sicilie dove questi luoghi sono conosciuti come camere di mummificazione o colatoi dei morti.

Dal centro di Monopoli possiamo fare un salto poco fuori dalla cittadina, seguendo la costa verso sud, alla spiaggia di Porto Ghiacciolo. Qui troviamo il Castello di Santo Stefano o Abbazia di Santo Stefano, un’importante fortificazione costiera che faceva parte del sistema difensivo cittadino nel Medioevo.

Il Castello di Santo Stefano e le splendide insenature della costa marina vicino Monopoli.
Il Castello di Santo Stefano e le splendide insenature della costa marina vicino Monopoli.

Sorto su un’area romana denominata Turris Paola, i resti testimoniano la presenza di un precedente castrum. Fondato nel 1086 da Goffredo di Conversano, ospitò il monastero benedettino intitolato a Santo Stefano per la presenza delle reliquie del santo, che vennero poi traslate a Putignano nel 1365 per difenderle dalle continue aggressioni piratesche e saracene.

Alla fine del XIII secolo vi si trasferirono i Cavalieri di Malta, ampliarono le strutture difensive e le calette per l’attracco, rendendolo tappa obbligata verso la Terra Santa. Nei secoli successivi fu assorbito dal capitolo della cattedrale, passando poi sotto il Regno borbonico. Oggi di proprietà privata, è una preziosa testimonianza dell’evoluzione del sistema difensivo costiero cittadino nel Medioevo.

Il mare e le spiagge di Monopoli

Quando si pensa a Monopoli, l’associazione immediata è indubbiamente con le sue splendide spiagge affacciate sul mar Adriatico. Non a caso, uno dei maggiori motori del turismo locale è proprio la balneazione. Lungo i quasi 15 km di litorale che la contraddistinguono, la città offre una notevole varietà di opportunità, che hanno valso nel corso degli anni ambiti riconoscimenti quali la Bandiera Blu di Legambiente.

Nel tratto settentrionale del litorale e in alcune zone centrali, bassi scogli e piccole insenature si susseguono regalando panorami suggestivi. Qui le acque cristalline accarezzano frammenti di costa frastagliata, meta ideale per il bagno in totale relax a contatto con la natura. Proseguendo verso sud, in particolare nella rinomata località del Capitolo, ampie spiagge di sabbia dorata si allungano a perdita d’occhio, occasionalmente ornate da affascinanti dune che donano armonia al paesaggio.

Il mare di Calette del Clio a Monopoli.
Il mare di Calette del Clio a Monopoli.

Non mancano spiagge attrezzate per accogliere turisti desiderosi di relax, con punti ristoro e zone dedicate a sport e divertimento. Ma gran parte del litorale mantiene un fascino selvaggio, da scoprire in barca o a piedi lungo i sentieri costieri. Le grotte marine, i colori mutevoli degli scogli secondo le maree lasciano incantati gli osservatori.

Nella zona dello storico omonimo hotel, le Calette del Clio hanno piccole spiagge di ghiaia apprezzate dalle famiglie per le acque cristalline e limpide, che invitano a brevi nuotate in mare aperto. Una delle più note è Cala Pantano, la prima spiaggia attrezzata della città, sorta negli anni ’30: si affaccia su un’ampia insenatura sabbiosa, offrendo vari servizi.

La spiaggia di Cala Pantano è uno delle più conosciute di Monopoli.
La spiaggia di Cala Pantano è uno delle più conosciute di Monopoli.

Cala Susca stupisce per la ristrettezza dell’arenile, ma gode di ampio un parcheggio molto vicino. Proseguendo verso nord, Cala Monaci incanta per la posizione ai margini di un’alta falesia segnata da suggestive grotte marine: raggiungerla per un sentiero scosceso sarà ricompensato dalla bellezza incontaminata della baia.

Immersa in un suggestivo contesto naturale sulla costa di Monopoli si nasconde la selvaggia Cala Corvino, una piccola ed integra insenatura, poco distante dall’omonimo villaggio vacanze (ricordate la serie TV “Professione vacanze” con Jerry Calà?) ma decisamente meno frequentata. Ciò che stupisce è la bellezza del paesaggio che si apre agli occhi di chi percorre, non senza sforzo, il sentiero che vi conduce: un’alta falesia circonda la spiaggia, segnata da numerose grotte marine scavate dall’implacabile azione erosiva del mare.

La bellissima spiaggia tra le insenature e le grotte marine di Cala Corvino a Monopoli.
La bellissima spiaggia tra le insenature e le grotte marine di Cala Corvino a Monopoli.

Il litorale a sud di Monopoli affascina per la varietà di scenari che lo contraddistinguono. Si inizia da Cala Porta Vecchia, quasi aggrappata alle mura cinquecentesche: un tuffo nelle sue acque cristalline trasmette l’atmosfera storica del centro: è un luogo molto apprezzato da residenti e turisti.

La spiaggia di Cala Porta Vecchia si trova proprio a ridosso delle mura cittadine di Monopoli.
La spiaggia di Cala Porta Vecchia si trova proprio a ridosso delle mura cittadine di Monopoli.

Altrettanto frequentata è la vicina spiaggia di Porto Bianco, dalla sabbia comoda e accessibile. Scendendo verso sud s’incontra Porto Rosso, con l’ampia cala accogliente anche per famiglie grazie al fondale basso. Le correnti fredde possono rappresentare una sottile insidia.

La stupenda insenatura di Porto Bianco è perfetta per una vacanza al mare con la famiglia.
La stupenda insenatura di Porto Bianco è perfetta per una vacanza al mare con la famiglia.

Ancora più a sud, Cala Paradiso affascina per le acque color smeraldo circondate da scogli: parte occupata da stabilimento, l’altra è spiaggia libera. Tanti posti sul mare che, fra calette selvagge e spiagge attrezzate, rendono indimenticabile un bagno nell’Adriatico di Puglia lungo questo litorale dalle mille bellezze. Una diversità di scenari che soddisfa ogni esigenza di turista, dal relax alla natura incontaminata.

Cala Paradiso è una spiaggia meravigliosa che si trova a poca distanza dal centro cittadino di Monopoli.
Cala Paradiso è una spiaggia meravigliosa che si trova a poca distanza dal centro cittadino di Monopoli.