Il Gargano è considerato lo Sperone dello Stivale d’Italia, un promontorio di natura carsica che si protende verso il Mare Adriatico e le coste balcaniche a cui in età preistorica era probabilmente collegato, un territorio montuoso dominato dal Monte Calvo (1056 metri) con bacini, caverne e grotte, due grandi lagune (il Lago di Lesina ed il Lago di Varano) separate fra loro dal Monte Elio.
I confini geografici del Gargano verso terra sono ben delimitati dal fiume Candelaro e dalla sottostante pianura, con ripidi pendii, in una indipendenza che ha consentito alla zona di conservarsi allo stato naturale, mantenendo le antiche tradizioni e diventando una delle principali aree turistiche in Italia e vanto della Puglia.
Il promontorio del Gargano è un angolo di Mediterraneo in cui la natura è protagonista assoluta, una realtà antica e sacra che affascina per le tradizioni e stordisce con i colori ed i profumi dei suoi paesaggi.
Il suo polmone verde, all’interno del Parco Nazionale del Gargano, è la Foresta Umbra (da ombrosa in latino, niente a che vedere con l’altra regione italiana), 11mila ettari di area naturale con faggi, tassi, pini d’Aleppo ed altri alberi monumentali di centinaia di anni, popolati dai caprioli garganici, daini, mufloni e 170 specie nidificanti di uccelli, tra cui molti rapaci.
Oltre che fantastico luogo naturale, il Gargano è sempre stata un’area di profonda sacralità.
Basti pensare a Monte Sant’Angelo, dove sorge il santuario dedicato a San Michele Arcangelo, che secondo la leggenda apparve intorno al 490 d.C. con il desiderio di scegliere una grotta come propria dimora terrena.
Oppure San Giovanni Rotondo, dove migliaia di devoti e pellegrini hanno venerato la figura di Padre Pio da vivo ed ora rendono omaggio alla sua tomba e alla cella in cui viveva e pregava; ai tanti santuari ed alle abbazie lungo la Via Sacra Langobardorum, che congiungeva il pellegrinaggio attraverso la Via Francigena verso la Terra Santa.
Tanta montagna ma anche tanto mare, con cittadine e paesi di case imbancate a calce protesi sull’Adriatico, fra spiagge dorate e scogliere rocciose: Vieste e il grande faraglione di Pizzomunno, Rodi Garganico, la baia di Pugnochiuso, Peschici, San Menaio, la baia delle Zagare con i faraglioni dei Mergoli, Mattinata e tanti altri splendidi luoghi che spuntano fra uliveti e pinete.
Spiagge del Gargano
La meravigliosa costa del Gargano, nella parte più a nord della Puglia, è formata da 150km di incantevoli baie e scogliere frastagliate, dove non mancano i pittoreschi paesi affacciati sul mare. Qui ognuno può trovare la spiaggia più adatta al proprio gusto ed alle proprie necessità, bisogna solo sceglierla fra i tanti gioielli della natura a disposizione.
Il tratto di litorale più settentrionale, quello che costeggia i laghi salmastri di Lesina e Varano ha sabbia fine ed è forse quello più adatto alle famiglie con bambini piccoli, abbastanza tranquillo.
Proseguendo si raggiunge Rodi Garganico, in un lembo di costa ancora pianeggiante ma già lascia intravedere le alture del Parco Nazionale del Gargano che digrada verso il mare. L’antico villaggio di pescatori domina la spiaggia, che più volte ha ricevuto la Bandiera Blu per la qualità del suo mare, ma anche per l’accessibilità, il rispetto per l’ambiente ed i servizi offerti.
A Vico del Gargano, nella baia di San Menaio, si può trovare una spiaggia ampia e con la sabbia fine, fornita di stabilimenti balneari e ristoranti che permettono di gustare la buonissima cucina pugliese a pochi passi dalle onde.
L’incantevole Peschici, arroccata sul suo promontorio, è a poca distanza ed offre diverse spiagge sabbiose, di varie dimensioni, anche con stabilimenti balneari per le numerose strutture ricettive vicine.
Tantissime le baie tra Peschici e Vieste, non difficili da raggiungere, dove tra i pini e le scogliere è facile trovare piccoli alberghi, campeggi e chioschi di ogni tipo: Zaiana, Calalunga, Manacore e Mannacora sono le più affascinanti e frequentate.
Lungo questo tratto di costa il paesaggio è caratterizzato dai tradizionali trabucchi, le strutture di pesca costruite in legno che si protendono sul mare con le reti, che oggi si cerca di salvaguardare e valorizzare perché parte importante del patrimonio storico, paesaggistico e culturale della comunità garganica, soprattutto nel territorio di Vieste, la località più visitata dal turismo in questo territorio del Mezzogiorno d’Italia.
A Vieste i turisti, ma anche gli abitanti locali, affollano il centro storico d’impronta medievale costruito sul promontorio di Punta San Francesco, mentre nel porto è continuo l’andirivieni di barche che portano a visitare le tante grotte costiere dei dintorni.
Ma l’immagine più celebre di Vieste è quella della spiaggia di Pizzomunno, con il suo faraglione di oltre venti metri. Altre spiagge altrettanto scenografiche sono la baia di San Felice, con l’arco nella roccia sul mare; la baia dei Campi, davanti alla quale c’è un isolotto deserto; Pugnochiuso, splendida ma con vari resort che la rendono sempre affollata; Gattarella, magnifica e lussureggiante, anch’essa gremita di gente per le notevoli strutture ricettive.
Continuando a scendere verso sud, il territorio di Mattinata offre uno dei tesori più pregiati del Gargano costiero: la Baia delle Zagare, straordinaria spiaggia di circa 1 chilometro tra le insenature a strapiombo sul mare, con due bellissimi faraglioni proprio di fronte.
Suggestiva anche la spiaggia di Vignanotica, conosciuta come Baia dei Gabbiani, tra le pareti calcaree della scogliera su cui si aprono delle grotte. Se arrivate al mare ma non avete niente con voi per proteggervi dal sole, alcuni stabilimenti possono noleggiarvi gli ombrelloni.
Proseguendo ancora lungo la costa c’è Manfredonia, cittadina di oltre 50mila abitanti con un attrezzato porto turistico sull’omonimo golfo, che ha una lunghissima spiaggia sabbiosa. Una visita in città permette di ammirare il castello svevo-angioino e molti edifici religiosi e civili di particolare interesse architettonico.
Cosa vedere nel Gargano
La stupenda penisola del Gargano in Puglia, meta turistica importante, ha tantissimi luoghi di interesse da vedere, dalle aree naturali che dal 1991 fanno parte del parco nazionale al litorale con spiagge di sabbia finissima, coste rocciose e grotte, ai tanti paesi di casette basse e bianche con le stradine strette e tortuose.
Vieste
Vieste è pittoresca cittadina che sorge sull’estrema parte orientale del Gargano, di antichissima origine che fu colonia greca, municipio romano ed in epoca bizantina-medievale, sede vescovile con la costruizione della bellissima Cattedrale.
Nel 1065 fu conquistata dai Normanni e nel 1240 Federico II fece costruire il castello sulla sommità del piccolo promontorio, da dove domina l’abitato, le spiagge e le belle colline ricche di vegetazione.
Da vedere nelle vicinanze le numerose necropoli paleocristiane, il Santuario di Santa Maria di Merino e la spiaggia di Pizzomunno, celebre località balneare a poca distanza.
Pugnochiuso
Pugnochiuso, sull’omonima baia della costa orientale del Gargano, è una località balneare frazione di Vieste, affacciata su un mare cristallino fra foreste di faggi, pini e olivi, con un centro vacanze molto attrezzato e dove praticare ogni attività fra mare e natura.
Peschici
Peschici è un paese da fiaba a strapiombo sul mare, con la parte antica dell’abitato costituita da casette col tetto a cupola d’origine orientale ed un castello di origine medievale che faceva parte delle costruzioni difensive degli Svevi.
Lungo la strada che porta alla baia sottostante, con la parte più moderna del paese dove si trova il porto turistico e la spiaggia dorata, vi sono grotte scavate nella roccia ancora oggi abitate, in un paesaggio davvero suggestivo.
Rodi Garganico
Su un promontorio roccioso tra ulivi e agrumi, Rodi Garganico è una pittoresca località balneare di antichissime tradizioni marinare. Nel 1538 ebbe il primo convento cappuccino del Gargano, che ancora oggi fa da corona al centro abitato carico di memorie storiche.
Notevole il Santuario della Madonna della Libera, che deve la sua origine all’icona sacra trafugata dai Veneziani nel 1453 a Costantinopoli.
San Nicandro Garganico
San Nicandro Garganico è uno dei comuni più popolosi del promontorio del Gargano, in un territorio un po’ più interno rispetto alla costa a circa 224 metri sul mare, caratterizzato da duecento cisterne per la raccolta delle acque piovane.
In posizione dominante sorge il castello di origine medievale normanno-svevo, poi divenuto dei feudatari Della Marra, con torri quadrate agli angoli a cui nei secoli furono aggiunti bastioni circolari.
Nelle vicinanze si trovano alcune importanti grotte di origine carsica e sulla costa Torre Mileto, località che prende il nome dalla torre di avvistamento medievale tra i laghi di Lesina e Varano, il punto più vicino alle Isole Tremiti.
Laghi di Lesina e Varano
Il lago di Lesina ha una superficie di 51kmq ed è separato dal mare da una fascia litoranea di circa un chilometro, con cui comunica attraverso due canali. È rinomato per la pesca delle anguille e lungo le sue rive sono venuti alla luce reperti archeologici del neolitico, dell’età del bronzo e del ferro.
Anche il lago di Varano, di circa 36kmq è separato dal mare da una sottile striscia di dune sabbiose e collegato tramite due canali navigabili. È un lago molto pescoso alimentato da sorgenti subacquee e sulle sue sponde si pensa sorgesse l’antica città dauna di Uria, citata da molti importanti autori latini, che si crede sia stata sommersa dal lago in seguito ad un terremoto.
Monte Sant’Angelo
Monte Sant’Angelo è uno dei luoghi più religiosi della Puglia ed anche fra i paesi più elevati, a 796 metri sul livello del mare. È famoso per il Santuario di San Michele Arcangelo, edificato intorno alla metà VI secolo in seguito alla miracolosa apparizione, con un caratteristico campanile ottagonale e le porte in bronzo fuse a Costantinopoli nell’XI secolo.
Altro singolare monumento duecentesco, di fronte al campanile, è la Tomba di Rotari. Il castello con l’imponente torre pentagonale fu eretto verso la metà dell’XI secolo da Roberto il Guiscardo, fondatore del Regno di Sicilia, ed in seguito restaurato ed abbellito da Federico II.
Altre opere di interesse architettonico sono la chiesa romanica di Santa Maria Maggiore, la chiesa di San Benedetto con l’annesso monastero, l’abbazia medievale di Santa Maria di Pulsano e la chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Foresta Umbra
La Foresta Umbra: circa 12mila ettari di foresta nella parte centro-orientale del Gargano, attraversata da 23km di strade, una fitta rete di sentieri pedonali per gli amanti dei boschi e del trekking, lungo tracciati di interessante valore naturalistico.
In questo territorio crescono faggi, aceri, abeti, cerri, mentre digradando verso il mare prevale la macchia mediterranea con pini, cipressi, lentischi, tigli, lecci. Tra la fauna prevalgono i caprioli, daini, cervi e tantissime altre specie animali, in particolare fra gli uccelli.
San Giovanni Rotondo
San Giovanni Rotondo è meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo, la sua storia religiosa comincia con l’arrivo Padre Pio da Pietralcina al Convento dei Cappuccini. Gran parte del flusso turistico è dovuto alla devozione per il santo e si concentra nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie e nella cripta dove si trovano le sue spoglie, ma sul territorio sono presenti molte altre chiese ed edifici di origine medievale e di epoche più recenti.
Manfredonia
Manfredonia è una cittadina marittima fondata nel 1256 da re Manfredi, ha un ottimo porto e belle spiagge che si sviluppano lungo la costa.
Tra i suoi monumenti sono notevoli il Castello Angioino e la chiesa di San Domenico, ma nei dintorni non bisogna perdere l’antica località di Siponto, oltre che per le bellissime spiagge anche per la zona archeologica, per le chiese romaniche di Santa Maria Maggiore di Siponto (con cripta del X secolo) e San Leonardo di Siponto.
Cosa vedere vicino al Gargano
A circa 25km dalla costa settentrionale del Gargano si trovano le Isole Tremiti, un arcipelago costituito dalle isole di San Nicola, San Domino, Capraia, gli scogli inaccessibili di Cretaccio e La Vecchia e l’isola di Pianosa, ad una ventina di chilometri dalle altre isole.
Si possono raggiungere dai principali porti del Gargano come Manfredonia, Vieste, Peschici e Rodi Garganico con barche ed aliscafi (assolutamente senza auto), ma gli orari e le frequenze sono diversi in base alle stagioni, certamente più frequenti in estate.
San Severo è un interessante centro vinicolo del Tavoliere a breve distanza dai comuni più interni della penisola garganica, con un centro storico medievale circondato da quartieri più moderni.
Una ventina di chilometri più a sud si trova Lucera, città cara a Federico II di Svevia. Qui si possono vedere la Basilica Cattedrale gotica del 1302, il Castello Svevo del XIII secolo, l’Anfiteatro romano tra i più antichi dell’Italia meridionale ed un monumento greco-romano del I secolo a.C. molto simile a quello di Pompei, oltre molte altre chiese e palazzi storici.
Altri 20km circa verso sud-est si trova Foggia, capoluogo della provincia e di Capitanata, con la Cattedrale romanica rifatta in forme barocche nel ‘700, l’antica porta medievale e l’Arco di Federico, la Chiesa delle Croci e la Chiesa di San Francesco Saverio ed interessanti musei.